Esistono diverse agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare considerevolmente sull'acquisto di un immobile destinato a prima casa. Ecco le principali:
1. Imposta di Registro Ridotta
Per gli acquisti effettuati da un privato o da un'impresa che non applica l'IVA, l'imposta di registro è ridotta al 2% del valore catastale dell’immobile, un'importante riduzione rispetto al 9% previsto per gli acquisti di seconde case. Il valore catastale, che solitamente è inferiore al prezzo di mercato, permette così di ottenere un significativo risparmio fiscale.
2. IVA Agevolata
Nel caso di acquisto da un'impresa che applica l'IVA, questa è ridotta al 4%, rispetto al 10% standard. Tuttavia, per accedere a questa agevolazione, l’immobile deve rispettare i requisiti previsti per la prima casa.
3. Esenzione dall’Imposta Ipotecaria e Catastale
Per gli acquisti agevolati, sia l’imposta ipotecaria che quella catastale sono fissate a 50 euro ciascuna, riducendo ulteriormente i costi accessori legati all’acquisto.
4. Credito d’Imposta per Riacquisto
Se si vende una prima casa per acquistarne un’altra entro un anno, è possibile beneficiare di un credito d’imposta pari all’importo dell’imposta di registro o dell’IVA pagata sul primo acquisto. Questo beneficio aiuta a ridurre i costi nel caso di un secondo acquisto agevolato.
Per accedere alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, sono necessari alcuni requisiti specifici:
L’immobile deve essere ubicato nel comune di residenza dell’acquirente, o nel comune dove si intende stabilire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
L’acquirente non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo nello stesso comune.
Non deve aver già usufruito delle agevolazioni per la prima casa, salvo nel caso di una vendita e successivo acquisto di un'altra abitazione entro un anno.
L’immobile non deve appartenere a categorie catastali di lusso (A/1, A/8, A/9).
Anche se molte delle agevolazioni sono destinate a chi acquista la prima casa, negli ultimi anni sono stati introdotti alcuni incentivi specifici per i giovani e per chi sta facendo questo passo importante per la prima volta.
1. Esenzione Totale per i Giovani sotto i 36 Anni
Per i giovani con meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro, è prevista l’esenzione totale da alcune imposte, tra cui l’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Questa misura è pensata per ridurre al minimo i costi d’acquisto per le giovani generazioni.
2. Credito d’Imposta sull'IVA per gli Under 36
Se l’acquisto della casa avviene da un’impresa che applica l’IVA, i giovani sotto i 36 anni possono beneficiare di un credito d’imposta pari all'importo dell'IVA pagata (4%). Questo credito può essere utilizzato per compensare altre imposte dovute, portando un ulteriore beneficio economico.
3. Fondo di Garanzia per Mutui Prima Casa
I giovani fino a 36 anni possono accedere al Fondo di Garanzia Prima Casa, gestito da Consap, che copre fino all'80% della quota capitale del mutuo. Questo significa che i giovani che non possiedono garanzie patrimoniali sufficienti possono comunque ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa.
Oltre alle agevolazioni fiscali e alle misure specifiche per i giovani, ci sono altri vantaggi a lungo termine legati all’acquisto della prima casa.
1. Detrazione degli Interessi Passivi del Mutuo
Gli interessi passivi sui mutui ipotecari contratti per l'acquisto della prima casa sono detraibili al 19% fino a un massimo di 4.000 euro annui, rappresentando un vantaggio fiscale non indifferente per chi sta pagando un mutuo.
2. Esenzione dall'IMU
La prima casa è esente dall’imposta municipale propria (IMU), salvo nel caso in cui l’immobile rientri nelle categorie catastali di lusso. Questa esenzione contribuisce a rendere l’acquisto della prima casa meno oneroso anche sotto il profilo delle imposte annuali.